Tecnocentrico. Abituati, come siamo, ai neologismi, il più delle volte effimeri, coniati senza sosta nel nostro mondo, si corre il rischio di perdere il concetto. Quanto mai importante, questa volta. “Retail tecnocentrico” è un’espressione usata quest’anno (probabilmente non per primo, ma non importa) da Chris Hjelm, Executive Vice President del retailer americano Kroger (nel 2019, circa 3000 punti vendita per ricavi superiori ai 120 miliardi di dollari).
Abbiamo scritto, a ottobre: “la capacità digitale e tecnologica di Kroger viene, addirittura, rivendicata come “parte del DNA aziendale”, in riferimento alle eccellenze di 8451°, la struttura proprietaria di analisi dei dati”. Tecnologia, quindi, intesa come mezzo strategico della distribuzione e non semplicemente supporto, più o meno sviluppato e importante (non il caso dell’Italia, comunque e purtroppo).