Le dimensioni di Kroger, però, il suo formato tipico di vendita (i supermercati) e la particolare innovazione dell’offerta rispetto al tradizionale click-and-collect, con cucine all’interno dei negozi, hanno segnato un cambio di passo. “Abbiamo fatto un paio di milioni di ordini e non abbiamo mai parlato con un cliente prima d’ora, questa è una novità per noi“, ha detto Chris Baggott, CEO e co-fondatore di ClusterTruck.
Questo è un momento in cui molti americani preferiscono la consegna alla visita del punto vendita, e molti negozi hanno dovuto chiudere o limitare drasticamente le operazioni per le restrizioni dovute alla pandemia. Il retail, dopo i dark store, scopre le dark kitchen come un’opportunità da perseguire per raggiungere i clienti in isolamento. Non a caso, nel secondo trimestre di quest’anno, Kroger ha visto un incremento delle vendite digitali del 127%, grazie ai consumatori che optano per ordini online di consegna, spedizione e ritiro in negozio.
Quasi tre anni fa, su queste pagine, scrivevamo che “il cibo detta le nuove regole del commercio. L’omnicanalità è già quasi storia vecchia, adesso i supermercati devono trovare la nuova identità tra distribuzione, ristorazione e servizi”. Evidentemente, anche se i super ristoranti non erano ancora all’ordine del giorno, l’oggettività del processo non era in dubbio. La pandemia ne ha solo abbreviato i tempi.