L’adozione di questa tecnologia, resa possibile da Retex, è un primo passo significativo verso l’estensione delle pratiche di salute digitale. I vantaggi sono rilevanti, soprattutto nella diagnostica d’emergenza: l’ospedale ha infatti un’avanzata unità di neonatologia, unica in Benin e a servizio di una vasta zona rurale.
Butterfly iQ è un ecografo portatile a basso costo, collegabile a dispositivi con sistemi Android o Apple. È in grado di eseguire delle scansioni ecografiche di precisione, visibili tramite la app direttamente sullo schermo del dispositivo mobile. Le ecografie sono, poi, condivise in tempo reale con i professionisti iscritti al Butterfly network, o registrabili su cloud per essere successivamente analizzate.
Spesso, lo spostamento di neonati già molto fragili, per effettuare gli esami, rischia di diventare fatale per i piccoli. Con questo dispositivo, la pratica di salute digitale risolve al meglio il problema. La valutazione diagnostica, infatti, può essere essere realizzata in contemporanea tra medici disponibili in qualunque parte del mondo.
Il dr. Ahouassa, pediatra e médecin-chef dell’ospedale, ne ha avviato l’utilizzo in queste settimane, durante le visite ai piccoli ed in collaborazione con il collega dr. Selim Rashed di Montreal. Lo scopo era apprenderne le diverse modalità di utilizzo, compresa la possibilità di effettuare, con il collega, valutazioni diagnostiche in remoto.