La domanda di servizi di qualità e di esperienze coinvolgenti è tra le ragioni che rendono necessario un passo ulteriore, per fare del ristorante entità viva del suo territorio. Questo passo è il digital marketing. La disponibilità di un sito web funzionale e professionale, con un design semplice e chiaro, raggiungibile da più punti di presenza, diretta e indiretta, su internet può aumentare significativamente la conversione delle visite.
Alcune tendenze del food delivery già evidenziano i modelli futuri della ristorazione, dove la raccolta dei dati avrà importanza centrale. DoorDash, leader del settore negli Stati Uniti (con una quota del 45% del mercato), ha recentemente lanciato Storefront, piattaforma tecnologica che consente ai ristoranti di creare i propri siti web, per accettare ordini di consegna e ritiro e ottenere la migliore profilazione dei clienti.
Offerta e promozione non bastano, se non diffuse adeguatamente e rese disponibili ad altre app per ordini, prenotazioni o consegne. Prenotare un tavolo al telefono, ormai, sta diventando anacronistico. Con la prenotazione online, si possono gestire i posti a sedere, le liste d’attesa, le preferenze sul menu, la fedeltà dei clienti e la raccolta di ogni informazione utile alla relazione commerciale. Agire con strumenti di digital marketing significa ottenere costi più bassi e rendimenti migliori. Le campagne di pubblicità digitale hanno una vasta portata, sono semplici da indirizzare anche sulle nicchie di utenza più piccole e facili da misurare; al contrario, la pubblicità tradizionale è più difficile da valutare nei risultati e, di solito, più lenta nell’acquisirli.