Il primo passo per realizzare un sistema omnicanale è l’evoluzione culturale. Il merchant deve prendere consapevolezza che le nuove tecnologie smart sono nate per integrarsi e creare un ambiente virtuale condiviso con il mondo fisico. La concezione del negozio come puramente fisico è obsoleta, come lo è il vedere i diversi canali del retail come paralleli, mentre devono essere integrati in un unico contesto.
I diversi canali del retail non possono essere entità distinte, ma vanno ricostruiti come un’interfaccia unica tra shopper e retailer. Questo approccio non è solamente un punto a favore nella customer loyalty, ma si traduce in un sostanziale miglioramento anche per lo stesso retailer, soprattutto sul piano delle infratrutture IT.
Introdurre una dinamica omnichannel richiede di avviare un’integrazione dei vari canali (negozio, online, social, ecommerce) che conduce ad un aumento del fatturato. Un modello retail omnichannel consente al retailer di presentare più soluzioni d’acquisto ai propri shopper, intercettando quindi diverse tipologie di acquirenti. Essenziali in tal senso asset tecnologi che consentano una gestione interconnessa dei diversi canali dell’offerta.
Integrando, ad esempio, l’ecommerce ad una struttura fisica tradizionale si possono aggirare limitazioni come orari di apertura o limiti geografici. Intercettare le necessità degli shopper, nell’era digitale, è essenziale, considerata la connessione costante tramite gli smartphone, divenuti il principale accesso al mondo virtuale. Una presenza continua che comprende anche i social, vetrina digitale ampiamente frequentata e che assume un ruolo importante nelle dinamiche marketing e engagement degli shopper.
In un’ottica omnicanale, il management non è più suddiviso tra i vari canali retail, ma deve creare una base comune per tutti gli aspetti del mondo retail. Questa unificazione richiede un’interdipendenza tra le diverse componenti del retail, che passa inevitabilmente da una integrazione dei sistemi IT e marketing all’insegna di una condivisione dei dati e delle risorse.
Si rendono necessari asset che considerino la mobilità dei consumatori all’interno dei differenti. I software di front-office e back-office devono dialogare costantemente, dando vita ad una piattaforma gestionale in cui elementi come inventario e gestione ordini siano condivisi tra canali tradizionali (fisico) e innovativi (ecommerce).