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Il senso della partecipazione

20/02/2023

Il senso della partecipazione

L'innovazione è uno stato di progresso che sarebbe impossibile senza la partecipazione di più soggetti accomunati dallo stesso interesse. Il successo del viaggio interattivo tra le nuove tecnologie, proposto a Iconic World, lo scorso 7 febbraio, ne è la puntuale dimostrazione. Quando partecipazione e comunicazione sono al meglio, lo è anche l'innovazione.

Vista la partecipazione a Iconic World, qualcosa va detto.

La cronaca, ridotta all’osso: un percorso interattivo, in  un ampio spazio espositivo, tra otto proposte tecnologiche avanzate per l’innovazione della customer experience nel Consumer Retail e Food Service.  E partecipanti in gran numero, fino a sera.  Ma l’ attenzione, questa volta, non la volgiamo alle tecnologie presentate, di queste non mancherà il riscontro del mercato, ma all’evento stesso e alle ragioni del suo successo. Esemplificative, queste, del nostro modo d’intendere il nostro lavoro e il nostro tempo.

Retex, ogni anno, attiva uno spazio d’incontro con e per il suo mondo: clienti attuali e futuri, collaboratori, partner, stampa, referenti a vario titolo del retail e della tecnologia. La ragione è presto detta: per noi, la partecipazione è parte integrante dell’innovazione. Senza l’una, l’altra non si fa.

La partecipazione è innovazione (e viceversa)

Orientarsi,  scegliere e capire, nel contesto attuale di sovrainformazione, non è facile. Per comunicare il cambiamento, è necessario muoversi con attenzione, separando ciò che conta dal rumore (tanto, troppo:  a volte, un fragore ingiustificato dalla portata reale delle cose). Questo non significa soltanto una politica editoriale precisa e coerente, ma la corretta percezione dei bisogni e dell’evoluzione dell’ambito di mercato di cui si fa parte.

Da questa, inizia lo scambio che fa dell’innovazione una pratica reale, non una enunciazione di principi. Chris Anderson, l’imprenditore britannico a capo di TED, uno dei più importanti network di comunicazione nel mondo, sostiene che “ogni elemento significativo del progresso umano è avvenuto solo perché gli esseri umani hanno condiviso idee tra loro e, poi, hanno collaborato per farne realtà”. Siamo al punto: l’innovazione digitale, non diversamente dai progressi che l’hanno preceduta, si basa sulla partecipazione attiva del suo ecosistema.

Iconic World non è stato soltanto la presentazione evoluta di un’offerta tecnologica ma, soprattutto,  un’occasione importante di partecipare l’innovazione raggiunta e premettere quella che sarà.

L’innovazione è comunicazione

L’innovazione, oggi, non c’entra nulla con l’invenzione, manifestazione d’ingegno tipicamente individuale. Certo, il nostro lavoro è sintesi delle competenze fino a qui maturate e delle intuizioni a quelle applicate. Ma l’innovazione è uno stato di progresso  che sarebbe impossibile senza la partecipazione di più soggetti accomunati dallo stesso interesse.

In Retex, questo lo abbiamo ben chiaro. E ci permette d’individuare correttamente cosa – per i nostri clienti, collaboratori, partner e per le istituzioni – costituisce un problema, che chiede una soluzione, o un’opportunità, da affrontare con il cambiamento. E, una volta elaborata la risposta, questa stessa platea è il test più affidabile della sua correttezza. Il ritmo del cambiamento accelera, la tecnologia si fa sempre più complessa e i modelli di business da quella abilitata si avvicendano con frequenza fino a poco fa impensabile, generando opportunità, rischi, aspettative e incomprensioni. La comunicazione del cambiamento, ben fatta e inclusiva, è premessa necessaria di innovazione.

E, appunto, dalle centinaia di voci che hanno qualificato Iconic World, se ne deduce l’indicazione più semplice e importante: sono le interazioni quotidiane a dare forma al futuro. In quelle, vogliamo dimostrare il valore che generiamo per il retail e il modo in cui ne diffondiamo la conoscenza per farne vantaggio comune, a prescindere dal il ritmo di sviluppo della tecnologia, che renderà obsoleto, domani, ciò che oggi è lo stato dell’arte.

Quando abbiamo spento le luci, sapevamo che,  in tutto quanto avevamo raccolto nella giornata, era già raccolta la premessa di una nuova partecipazione, nel 2024. È tutto molto semplice: quando la comunicazione è al meglio, lo è anche l’innovazione.

Vuoi conoscere le soluzioni che abbiamo presentato durante Retex Iconic World?

Michele CapriniHead of content