L’innovazione, oggi, non c’entra nulla con l’invenzione, manifestazione d’ingegno tipicamente individuale. Certo, il nostro lavoro è sintesi delle competenze fino a qui maturate e delle intuizioni a quelle applicate. Ma l’innovazione è uno stato di progresso che sarebbe impossibile senza la partecipazione di più soggetti accomunati dallo stesso interesse.
In Retex, questo lo abbiamo ben chiaro. E ci permette d’individuare correttamente cosa – per i nostri clienti, collaboratori, partner e per le istituzioni – costituisce un problema, che chiede una soluzione, o un’opportunità, da affrontare con il cambiamento. E, una volta elaborata la risposta, questa stessa platea è il test più affidabile della sua correttezza. Il ritmo del cambiamento accelera, la tecnologia si fa sempre più complessa e i modelli di business da quella abilitata si avvicendano con frequenza fino a poco fa impensabile, generando opportunità, rischi, aspettative e incomprensioni. La comunicazione del cambiamento, ben fatta e inclusiva, è premessa necessaria di innovazione.
E, appunto, dalle centinaia di voci che hanno qualificato Iconic World, se ne deduce l’indicazione più semplice e importante: sono le interazioni quotidiane a dare forma al futuro. In quelle, vogliamo dimostrare il valore che generiamo per il retail e il modo in cui ne diffondiamo la conoscenza per farne vantaggio comune, a prescindere dal il ritmo di sviluppo della tecnologia, che renderà obsoleto, domani, ciò che oggi è lo stato dell’arte.
Quando abbiamo spento le luci, sapevamo che, in tutto quanto avevamo raccolto nella giornata, era già raccolta la premessa di una nuova partecipazione, nel 2024. È tutto molto semplice: quando la comunicazione è al meglio, lo è anche l’innovazione.