Secondo le stime di Global Data, tra le più importanti aziende mondiali di analisi dei dati, il mercato cinese dell’eCommerce, dal 2013 il più grande in assoluto, registrerà quest’anno una crescita del 17,2%, attestandosi a 2,1 trilioni di dollari, circa la metà del valore del mercato globale. Successivamente, il valore dovrebbe crescere a un tasso dell’11,6% tra il 2021 e il 2025, per raggiungere 3,3 trilioni di dollari nel 2025. L’importanza strategica del fenomeno è dimostrata da due importanti indicatori, il rapporto con il prodotto interno lordo e il tasso di penetrazione nell’intero retail nazionale.
Nel primo caso, combinando le proiezioni di Trading Economics e Global Data per il 2021, il commercio digitale cinese varrà 2100 miliardi di dollari, a fronte di un GDP di 15600; ne sarà una frazione, quindi, del 13,46%. Per dare un’idea del peso effettivo di questo valore, negli Stati Uniti questa frazione pesa per il 4,1% del totale, nel Regno Unito (il più digitalizzato dei mercati europei) per il 4,8, in Italia per il 2,4%.
Nel secondo caso, le stime di Digital Commerce 360, aggiornate all’aprile di quest’anno, vedono le vendite online cinesi posizionarsi al 27,7% del totale, contro il 19,6% degli Stati Uniti. In Italia, Osservatori.net del Politecnico di Milano valorizza l’incidenza dell’eCommerce italiano al 10% (e il Regno Unito se ne conferma il leader europeo, al 21%).