Le opzioni Buy now, pay later (BNPL) hanno fatto registrare, nel mondo, un forte incremento negli ultimi mesi: sono proposte dalla maggior parte dei retailer nei propri siti, rendendo più facile per i clienti dilazionare i pagamenti al momento del check-out.
Date le difficoltà economiche indotte dalla pandemia, la decisione di ripartire il pagamento dello shopping è sempre più attraente. Aziende come Affirm, ChargeAfter, Earnest, Klarna, LendUp, Sezzle e altre offrono modalità innovative per prendere in prestito e finanziare gli acquisti al dettaglio, senza usare il POS in modo tradizionale. La redditività di questi servizi è data dalle commissioni pagate dai commercianti sugli acquisti e dalle commissioni di mora pagate dai clienti, se in ritardo sul pagamento.
Basta scorrere la lista delle catene attive sui nuovi pagamenti per rendersi conto dell’evoluzione in atto: in Italia, Inditex, H&M, Sephora, Michael Kors, Mango, Wayfair, IKEA, Expedia Group, Samsung, AliExpress, ASOS, Boohoo, RayBan, Levi’s, Ticketmaster, Abercrombie & Fitch e Nike. Sono solo alcuni dei brand più risonanti, naturalmente.