Sostenibilità, territorio, esperienza, cultura, competitività e innovazione. Sono queste le parole chiave del rilancio del turismo in Italia. Il denominatore comune? La digitalizzazione.
A tracciare la rotta per il settore – che negli ultimi anni ha fatto i conti con la crisi sanitaria globale che ha drasticamente ridotto viaggi e soggiorni – è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha inserito l’obiettivo della digitalizzazione del turismo all’interno della missione 1, con lo stanziamento di 2,4 miliardi di euro. Lo scopo è proprio quello di sostenere una strategia per la ripresa di un comparto fondamentale per l’economia italiana, che passi attraverso interventi mirati come ad esempio – nel quinquennio 2021-2026 – la creazione di un hub del turismo digitale.
A muoversi in questo senso è stata anche Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo che, in collaborazione con il Ministero del Turismo, nell’ambito delle iniziative contenute nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022 “ha previsto la concessione – – di risorse finanziarie per 9 milioni di euro a imprese e agenzie di comunicazione esperte del mondo digitale per sviluppare nuovi processi e interventi di promozione turistica”.