Retex Paolo, parlando di comunicazione, cominciamo con il “c’era una volta”, in quel lontano 1997.
PD Connexia è nata come web agency. Ci occupavamo del design dei siti, della creazione dei contenuti e della gestione della parte tecnica. Poi, ci siamo progressivamente allargati ai servizi, assumendo incarichi da ufficio stampa e guardando alla pubblicità. Mi aiutavano, in questo senso, le mie precedenti esperienze professionali nell’editoria. Quindi, negli anni della cosiddetta new economy, a cavallo dei millenni, eravamo già orientati a un’offerta diversificata.
Retex Un’illusione mica da ridere, la new economy.
PD Il crollo dei mercati non fu roba da poco, ma lo abbiamo superato bene. Del resto, l’avvento di internet è stato un fatto epocale, che ha cambiato gli scenari e ha posto le premesse della “definitiva provvisorietà” di oggi. A quel tempo, il nostro settore era molto diverso, premiava la verticalità dell’offerta. I brand ripartivano la spesa in comunicazione tra chi faceva creatività, pubbliche relazioni, media center, eventi, digital e ogni altra possibile declinazione.