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Grocerant: un esperimento che parla al futuro

09/04/2021

Grocerant: un esperimento che parla al futuro

Il nuovo format retail che unisce un grocery store e un bistrot. Può trattarsi quindi di un supermercato che ospita al suo interno aree per il consumo di cibi. Uno spazio che nasce con l’intento di migliorare la customer experience di una necessità come quella del fare la spesa, trasformandola in un momento di svago grazie al consumo di un pasto di qualità.

In un contesto ipercinetico, come il mondo post pandemia, dove i gusti e le abitudini del consumatore cambiano continuamente, il concetto di grocerant è un’opportunità valida per rinforzare la propria brand promise di qualità, genuinità e convenienza, e un’opportunità di business imperdibile a disposizione della Grande Distribuzione per rinnovarsi e fidelizzare la clientela. La presenza di questo tipo di spazi sta prendendo sempre più piede: si stima, infatti, che le aree dedicate al ristoro oggi siano circa il 20% della superficie commerciale, mentre nel 2000 erano solo il 7%.

UN FORMAT TUTTO DA SCOPRIRE

Il grocerant è un format retail che unisce un grocery store e un bistrot o ristorante. Può trattarsi quindi di un supermercato o un ipermercato che ospita al suo interno aree per il consumo di cibi. Uno spazio che nasce con l’intento di migliorare la customer experience di una necessità come quella del fare la spesa, trasformandola in un momento di svago grazie al consumo di un pasto di qualità, in un ambiente piacevolmente allestito per venire incontro alle esigenze del consumatore, sia esso da solo o accompagnato dalla famiglia, sia che decida di consumare in loco oppure di usufruire del servizio di take away Il grocerant si presenta anche come uno spazio ad alto tasso tecnologico, grazie all’integrazione dei sistemi di cassa del ristorante con quelli del punto vendita e soluzioni digitali per gli ordini che facilitano e snelliscono i processi di ordering e pagamento del cibo per godere appieno del momento di relax, garantendo inoltre, ad esempio, anche la possibilità di usare la propria carta loyalty anche alle casse del ristorante.

PERCHÉ È COMPETITIVO?

La presenza di un bistrot in un’area deputata allo shopping è una leva di business dai molteplici vantaggi perché consente di poter riallocare spazi di minore redditività trasformandoli in aree di ristoro in cui reimpiegare prodotti di qualità conosciuti e amati dal consumatore e lo stesso ristorante come leva di traino per il grocery. Quello che l’utente finale trova è un prodotto che conosce e apprezza da consumare o acquistare per il consumo a casa nel minor tempo possibile e in modo sicuro.

Le soluzioni tecnologiche impiegate lo rendono un laboratorio digitale della ristorazione a prova di Covid-19 grazie all’introduzione di touch point digitali che limitano il più possibile il contatto personale come menù digitali, kiosk digitali per gli ordini, app per il pre ordering, pagamenti pay at table e la possibilità di sfruttare servizi di click&collect. Se l’impulso alla digitalizzazione prima del Covid-19 era fortissimo, adesso è una vocazione che non lascia soluzioni alternative, anche perché è fortemente richiesta dal cliente stesso, che si è abituato a realtà in cui fisico e digitale dialogano con semplicità ed efficienza.

LA SOSTENIBILITÀ NELLA GDO: UN TREND DA CAVALCARE ANCHE PER IL GROCERANT

Un terzo pillar che può delineare il grocerant come uno format di successo è la sostenibilità. Non è un mistero per nessuno che il consumatore di oggi, animale tecnologico sempre più informato e attento nelle sue scelte, prediliga brand che mettano in cima alle loro priorità la sostenibilità, una scelta obbligata che stanno prendendo sul serio anche i player della GDO.

Nella grande distribuzione, un approccio a un business più sostenibile passa dall’implementazione di infrastrutture tecnologiche di ultima generazione ma anche da una maggiore consapevolezza quando si parla di offerta di prodotti alimentari di largo consumo. Se è vero che la sostenibilità è diventata oramai un driver fondamentale della strategia di ripresa post-pandemia adoperata dai retailer, è altrettanto vero che si è trasformata in una tendenza molto forte anche quando si parla di private label. La Marca del Distributore – che spesso costituisce l’offerta del grocerant – è ormai fortemente condizionata da una proposta sostenibile. L’osservatorio Immagino realizzato da GS1 Italy in collaborazione con Nielsen ha registrato come claim green siano sempre più presenti sulle confezioni dei prodotti Private Label.

Su questo tema Retex ha realizzato un webinar, nel quale si analizzano le nuove prospettive aperte dal “Grocerant”, focalizzandosi su come valorizzare il Retail tramite la Ristorazione, per attivare le strategie più corrette per ripartire e superare l’emergenza, scegliere e implementare le tecnologie più innovative, integrare tutti i servizi di delivery, scegliere il giusto partner. Il webinar è curato da Luca Venturoli, Direttore Food & Beverage di Retex, e da Giovanni Iozzia, Direttore Responsabile di EconomyUp.
Clicca questo link per scaricare la registrazione la registrazione: https://www.economyup.it/webinar/grocerant-il-business-della-ristorazione-nel-retail-perche-e-come-farlo/

Redazione