L’eCommerce, in tutte le categorie merceologiche, diventa un incentivo alla creazione o all’allargamento delle communities dei consumatori, legate al marchio o a qualche realtà locale. Più in generale, lo spazio lasciato forzatamente libero dalla relazione diretta viene occupato dalla relazione online.
Non stupisce, quindi, che in Cina il tempo medio trascorso sui social network sia in sensibile aumento. Conseguentemente, è alta l’attenzione a cosa e come si comunica, e l’importanza di farlo in modo appropriato è decisiva, come l’impatto dato dall’azione dei brand.
C’è, inevitabilmente, grande responsabilità per tutti i soggetti di mercato attivi in Cina. Molte aziende sostengono e contribuiscono con denaro lotta contro il virus, ma non danno carattere di beneficenza alle proprie strategie di marketing, perché sarebbe controproducente.
Per la nostra esperienza diretta dell’ecosistema WeChat, suggeriamo di evitare il marketing una caratterizzazione commerciale spinta . In questa fase, la comunicazione alle persone conta molto più della promozione. È molto importante la consapevolezza della priorità da assegnare al benessere e alla tranquillità di chi compra. Questa è premessa irrinunciabile a una relazione commerciale corretta, nell’immediato e in futuro.
I giganti dell’e-commerce, come Alibaba, hanno iniziato a rilasciare misure di sostegno. La concessione di sussidi per la catena di approvvigionamento e logistica ne è un esempio, come le facilitazioni per gli operatori che si servono della piattaforma.